lunedì 12 marzo 2012

Sergio Bologna: Conoscenza, cultura, competenza @ Sinistra in rete, 05 marzo 2012


Conoscenza, cultura, competenza

di Sergio Bologna

Come difendere il valore del lavoro intellettuale e creativo:  un contributo alla discussione
Dovessi raffigurarmi il paradiso me lo immaginerei come una biblioteca (H. Müller)

A Roma il moto di rivolta dei lavoratori della cultura, 
dello spettacolo, dei media, è partito col piede giusto. 
I simboli contano. E’ cominciato da una biblioteca, 
dalla Biblioteca Nazionale. Non importa se allora 
la protesta è riuscita o meno, ma aver scelto una 
biblioteca come punto di partenza ha avuto il 
potere di evocare valori universali e contraddizioni 
importanti della nostra epoca.  Cosa viene in 
mente a sentir dire “biblioteca”, oltre a servizio 
pubblico, bene comune? Provo a elencare alcune 
parole-chiave.

Conservazione della memoria, ricerca, silenzio, palestra della mente.

Difficile stabilire una gerarchia, ma conservare la memoria è una funzione 
essenziale, un cardine della civiltà, la metterei al primo posto. La Biblioteca è il
 luogo dove sono custoditi, salvati, i documenti con i quali si può visitare il passato 
e dunque conoscere meglio il presente. Senza biblioteche non c’è storia, senza storia 
non c’è cultura. Sono luoghi che resistono alla cancellazione permanente insita nel 
nostro modo di vita.

Ricerca, paziente, ostinata, che avanza passo dopo passo – l’opposto della frettolosa 
ricerca via Internet. 
Educazione della mente, non performance. Riflessione, non prestazione.  Ultimo luogo
 pubblico dove trovi quel bene prezioso, sempre più raro, che è il silenzio. 

In una biblioteca non c’è il vuoto degli spazi pubblici inutili, tanto cari agli architetti 
di certi musei o gallerie d’arte.


leggi tutto in: 
http://www.sinistrainrete.info/component/content/article/79-analisi-di-classe/1939-sergio-bologna-conoscenza-cultura-competenza.html

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