Cresciuto negli uffici delle Editions de Minuit, casa editrice francesi tra le più importanti (pubblicò, tra gli altri, Samuel Beckett, Marguerite Duras, Jacques Derrida, Arthur Miller, Gilles Deleuze), fondata e diretta dai suoi genitori, Mathieu Lindon ha conosciuto e frequentato sin dall’infanzia i più noti intellettuali e scrittori francesi del dopoguerra.
In “Cosa vuol dire amare” Mathieu racconta la sua giovinezza agitata, a tratti confusa, e la sua educazione sentimentale, all’ombra di due grandi figure: il padre editore, Jerome Lindon, altero, ingombrante e spesso imperscrutabile, ma pronto a schiudergli con naturalezza le porte del mondo; e Michel Foucault, mentore e maestro di libertà, oggetto di un amore e di un’ammirazione sconfinati, di cui l’intero libro è testimonianza.
Al fianco di amici e amanti come Hervè Guibert e Daniel Defert, Lindon ricorda i molti momenti passati con l’autore de “Le parole e le cose”, le sue idee sulla sessualità, i primi esperimenti con l’LSD, il rapporto di Foucault con l’industria culturale, a cui lui stesso è legato. Le memorie di gioventù diventano così romanzo, una vera e propria storia d’amore e di letteratura, tra i cui personaggi compaiono anche Beckett, Alain Robbe-Grillet, Roland Barthes. E quel che prevale non è l’interesse storico o documentaristico, ma uno sguardo di profonda innocenza sugli uomini, di lettere e non, le loro ambizioni, i movimenti del cuore, la giovinezza, l’amicizia.
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Nato nel 1955, Mathieu Lindon pubblica il suo primo romanzo, Nos plaisirs, nel 1983. Nel 1984 diventa critico letterario del quotidiano “Libération” e cronista, lavoro che prosegue fino ad oggi. Nel 1987 il suo romanzo Prince et Léonardours viene minacciato di censura ma è poi salvato da una reazione degli intellettuali. Nel 1998 pubblica Champion du monde e Le procès de Jean-Marie Le Pen, e il segretario del Front National ottiene che il libro venga condannato e ritirato. Una nuova petizione di scrittori e intellettuali, e il ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo gli permettono di tornare in libreria. Tra gli altri suoi romanzi ricordiamo Ma catastrophe adorée (2004) e Ceux qui tiennent debout (2006). Ce qu’aimer veut dire, comparso in Francia nel 2011, è il suo maggior successo.
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sabato 18 agosto 2012
COSA VUOL DIRE AMARE - Mathieu Lindon (Barbes Editore, Ita, 2012)
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