mercoledì 22 febbraio 2012

Jacques Alain Miller - Vita di Lacan. Scritta a beneficio dell’opinione pubblica illuminata (Quodlibet, It, Gennaio 2012)



Vita di Lacan
Scritta a beneficio dell’opinione pubblica illuminata

Vita di Lacan. Se mi è venuta in mente questa formula, è perché fa risuonare in me quel genere letterario rappresentato dalle vite di uomini illustri, nato nell’Antichità, proseguito durante il Rinascimento e giuntomi a conoscenza nel 1953, in quarto ginnasio, con il De Viris illustribus dell’abate Lhomond, e, qualche anno dopo, con le Vite parallele di Plutarco.
La persona erudita insegna che la scrittura della Vita comporta tutt’altra disciplina della storia. Vi è all’origine una sorta di biforcazione tra il registro della storia, il suo patrocinare l’esattezza – riferire l’evento così com’è, nel suo contesto e nella sua collocazione cronologica – e la scrittura delle Vite, che, nell’Antichità, era propria del registro dell’etica. Così intendoVita di Lacan. Quale fu l’etica della sua vita, e cosa ne dà prova, nel suo essere come nella sua esistenza? – Jacques-Alain Miller

Jacques-Alain Miller è stato incaricato da Lacan di stabilire il testo dei suoi Seminari. È direttore del Dipartimento di Psicoanalisi dell’Università di Parigi VIII ed è stato Delegato generale dell’AMP (Associazione Mondiale di Psicoanalisi). Tra i testi pubblicati in Italia ricordiamo: Logiche della vita amorosa (Astrolabio, 1997), I paradigmi del godimento (Astrolabio, 2001), Lettere all’opinione illuminata (Astrolabio, 2002), Chi sono i nostri psicoanalisti? (Astrolabio, 2003), Lakant (Borla, 2004), Il nuovo (Astrolabio, 2005),Gli imbrogli del corpo (Borla, 2005)

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